Scritto il
- 09.04.20
Bonus Mobili 2020:
quando, come e chi può richiederlo
Che cosa è il Bonus Mobili?
Il Bonus Mobili è un’agevolazione fiscale che prevede la detrazione IRPEF del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici e si ottiene indicando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi.
Quanto posso detrarre dal Bonus Mobili?
La detrazione al 50% va calcolata su un importo massimo di 10.000 euro e sarà ripartita in 10 quote, una all’anno per 10 anni.
Chi può richiedere il Bonus Mobili?
Per avere l’agevolazione è indispensabile realizzare una ristrutturazione edilizia (e usufruire della relativa detrazione al 50%) E’ necessario che la data dell’inizio dei lavori di ristrutturazione preceda quella in cui si acquistano i beni.
Quali beni posso acquistare?
La detrazione spetta per l’acquisto di:
- Mobili nuovi
- Grandi Elettrodomestici nuovi con Classe Energetica A+
Rientrano tra i mobili agevolabili: Letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, divani, materassi e apparecchi di illuminazione.
Non rientrano nell’agevolazione tutti i componenti di arredo come pavimentazione, porte, tende, etc…
Vale la pena ricordare che sono incluse anche le spese sostenute per:
- Parcelle dei professionisti
- Schermature solari interne ed esterne (come le tende con determinate caratteristiche)
- Superamento delle barriere architettoniche
- Installazione di antifurto ed altri sistemi di prevenzioni atti illeciti
- Interventi di bonifica amianto
- Installazioni di impianti FV
- Spese ed oneri per le autorizzazioni in Comune.
Qual è il modo migliore per pagare?
Per avere la detrazione sugli acquisti di mobili e di grandi elettrodomestici occorre effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito. Non è consentito, invece, pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento. La detrazione è ammessa anche per i beni acquistati a rate.
Quali documenti devo conservare?
Ricorda di conservare ricevute di bonifici, di transazioni, fatture, scontrini e portare tutto al tuo commercialista o al Caf per la Dichiarazione dei Redditi.
Hai ancora dei Dubbi?
Consulta qui la guida ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, oppure contattami gratuitamente e risponderò a tutte le tue domande.