Per Pratica catastale si intende la procedura volta alla raccolta di dati tecnico-economici di un’immobile ed l’invio degli stessi (tramite protocolli DOCFA , DOCTE , PREGEO, o VOLTURA) all’agenzia del territorio competente per Provincia la quale li archivia, nel catasto terreni o fabbricati a seconda della tipologia di immobile trattato, e tiene nota delle mutazioni che si verificano nel tempo. 

Le variazioni catastali e i nuovi accatastamenti si effettuano in conseguenza di mutamenti dello stato dei luoghi ad esempio a seguito di ristrutturazioni o nuove costruzioni e vanno dichiarati entro 30 giorni dalla conclusione dei lavori a pena di sanzioni da parte dell’Agenzia. 

I dati contenuti nei registri catastali assolvono principalmente alle seguenti funzioni: 

•  Fiscali in quanto determinano il reddito degli immobili ai fini del calcolo delle imposte dirette e indirette che gravano su di essi; 
• Civili in quanto identificano puntualmente i diritti reali gravanti sugli immobili (proprietà, usufrutto, etc…) e la loro consistenza e forma, necessari per i procedimenti amministrativi o giuridici nonché negli atti di compravendita degli immobili in cui è necessario provare la conformità non solo urbanistica ma anche catastale.

P.S. Il catasto non ha natura probatoria. 

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